SPAZZINI VAGABONDI di F. T. Marinetti
SPAZZINI VAGABONDI di F. T. Marinetti
E Voi miserabili che m’ascoltate
in silenzio, là giù, sui gradini,
voi che partite in guerra contro la fame,
nei grandi forni delle capitali notturne,
portando per armi l’uncino o il paniere
curva la schiena sotto la gerla fetente !
Spazzini! Vagabondi che frugate nei rigagnoli,
contando e ricontando gli stracci,
gli affissi lacerati e le scorie di piombo
di zinco, di lana, di cotone e di rame,
arruffio multicolore
di sforzi verso la morte…
T. Marinetti